Dal dizionario etimologico dei termini dialettali salentini
Zicaréddhra
(o
zacaréddhra):
nastrino di raso. dim.
di
zacara.
Greco ζεύγνυμι
(zeýgnymi)
attaccare, legare.
"Siciliano
zagara, fiore bianco di arancio, che per analogia evoca i nastrini
per addobbi, derivazione dall'Arabo zahràh, fiore" (da, Calitrano
Italiano).
––
Molto
usato nella giornata di festa di S. Rocco 16 Agosto a Torre Paduli
(Ruffano); variamente colorato, viene impiegato come ornamento a
persone o cose. I giovani di una volta legavano queste striscette
colorate al manubrio delle biciclette, le ragazze al polso o al
braccio o ai capelli per fermare la coda di cavallo.
Con la lettera Z il lavoro etimologico
del termine dialettale volge alla conclusione. Inutile nasconderlo,
l'etimologia dialettale si è manifestata un lavoro piuttosto complesso e
a volte irritante, ma senza dubbio interessante sotto tutti gli
aspetti, soprattutto quello in cui la coppia di termini, apparentemente
celata in un'unica parola, si schiudeva come un fiore per mostrare il
suo interno. Per altri termini, non molti in verità, non mi è stato
possibile venirne a capo per scovare un'eventuale metamorfosi. Spero che
altri, se non lo hanno già fatto, possano raggiungere l'obiettivo.
Nessun commento :
Posta un commento