martedì 29 marzo 2016

DAL DIZIONARIO ETIMOLOGICO: IL FORMICALEONE

Tiaulìcchiu:* 1. diavoletto. –– 2. peperoncino piuttosto piccante. dim. di diabolus. per i numeri 1 e 2. –– Fig. bambino molto vivace. –– Detto: ci oi u stòmmicu cu stàie bbonu, cipuddhra e tiaulicchiu tocca manci: se vuoi che lo stomaco si mantenga sano, devi mangiare cipolla e peperoncino. –– 3. mirmicoleone o formicaleone, myrmeleon formicarium. Gr. μύρμηξ (myrmex) formica), λέων (léon) leone. –– Minuto insetto di colore bruno chiaro che usa fare delle piccole buche a forma di cono per farci capitare dentro la formiche o i malcapitati come preda. I ricordi fanciulleschi tornano puntualmente alla memoria. Ricordo, infatti, che quando si trovavano queste fossette non più larghe alla base di due cm. e non più profonde di tre, si andava alla ricerca della formica, la si prendeva e la si poggiava dentro il piccolo buco. La povera formichina cercava di salire su per uscire fuori però trovava difficoltà di arrampicamento sul terreno friabilissimo lavorato a bella posta, finché spuntava “il mostriciattolo” da sottoterra e se la tirava giù.

“Il mirmicoleone o formica-leone è un animale leggendario che fa riferimento a due tradizioni differenti: nella prima e più diffusa esso è un animale stranissimo, nella parte anteriore leone e nella parte posteriore formica. Il mirmicoleone nasce da un padre leone e una madre formica, ma non potendosi nutrire né come il padre, che mangia carne, né come la madre, che mangia erbe, questo "leone-formica" muore pochi giorni dopo la nascita. Nella seconda tradizione esso diviene “leone delle formiche”, cioè una formica gigante o un animale molto piccolo che si nasconde nella polvere per poter uccidere le sue prede, le formiche, per le quali è un predatore proprio come il leone per gli altri animali” (da, it.wikipedia.org).